Il tema viene affrontato dai delinquenti [vedi primo post] con grossolanità fastidiosa e demagogica (almeno lo spero: ma sempre più temo che siano in buona fede, che ci credano). Assistendo ai vari talk show, leggendo i giornali, sentendo le sedute in Parlamento, ecc., sembra di assistere a una discussione sull'ultima partita della squadra del cuore al bar dello sport, in cui la gara è a chi la spara più grossa.
Un romeno compie un delitto? "tolleranza zero!" proclama un fresco leader di sinistra (?) desideroso di acquisire consensi al centro; cacciamone 300.000! ribatte qualche artista con velleità messianiche; cacciamoli tutti!, rilancia chi non dimentica di far parte di quelli che ce l'hanno duro; e così via.
Ovviamente, nessuno dei Nostri è o sarebbe in grado di fare quello che proclama (ci vorrebbe un novello Hitler con relative divisioni di SS) e le sparate suddette sono fatte solo per acquistare consensi facili. Il che mi dovrebbe lasciare solo un po' digustato, ma tranquillo.
Invece, nella mia pignola pretesa di coerenza aspetto - in aggiornamento per i più recenti fatti - dichiarazioni conseguenti con apposite puntate di approfondimento a "Porta a porta", con plastici vari e adeguata schiera di esperti in psichiatrocriminologia.
E poichè, di questi tempi è vano affidare ai buoni sentimenti la nostra dignità di ascoltatori, vado sul concreto: metto all'asta il mio voto, che andrà al primo che dica che:
* dopo le gesta del cecchino di Guidonia, occorre chiudere in campo di concentramento tutti gli ex militari (ed anche il sindaco di Guidonia, per dar soddisfazione a quelli dell'antipolitica).
* a seguito dell'assassinio del giovane Sandri sull'autostrada tutti i poliziotti vanno deportati in Siberia, previo accordo con Putin, negoziato - secondo le preferenze politiche - dal ministro degli esteri o dall'amico Berlusconi. Nel sahara, invece, tutti i tifosi, mentre il campionato di calcio va abolito (devo dire che questa seconda parte non mi dispiacerebbe). I bambini che giocano a pallone? in riformatorio.
* ovviamente, considerata la lunga sequela di violenze e delitti interfamiliari la famiglia stessa va cancellata: si formi una commissione bicamerale (e bipartisan, of course) per la modifica dell'art. 29 della costituzione.
* occorre bombardare il Vaticano, non per ottocentesco laicismo, ma per combattere l'odioso fenomeno dei preti pedofili.
* l'università di Perugia va chiusa, gli studenti stranieri (e non solo gli studenti, già che ci siamo) rimpatriati e le aule trasformate in carceri per rimetterci un po' di improvvidamente condonati.
* ecc. ecc.
Così tra queste immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è amaro in questo mare
14 nov 2007
Sicurezza
Pubblicato da Johnathan alle 15:42:00
Etichette: delinquenti, demagogia
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